Ridondanza intelligente: come progettare sistemi che sopravvivono agli errori
Nel management degli ultimi decenni, dominato dall’ideale della massima efficienza, la ridondanza è spesso stata vista come uno spreco da eliminare. Tuttavia, in un’ottica di antifragilità, la ridondanza intelligente diventa un elemento progettuale fondamentale. Progettare sistemi che sopravvivono agli errori significa introdurre volutamente margini di sicurezza, duplicazioni e buffer capaci di assorbire gli shock senza collassi. Un sistema con ridondanza intelligente non è “snello” all’estremo, ma possiede risorse extra e percorsi alternativi che entrano in gioco quando qualcosa va storto. Questa filosofia, mutuata dall’ingegneria e dalla biologia (dove gli organismi spesso hanno organi accoppiati o funzioni sovrapposte per sicurezza), applicata all’impresa permette di evitare che un singolo errore locale si propaghi fino a compromettere l’intera organizzazione.