Le startup dispongono di diversi strumenti finanziari per raccogliere capitale, ciascuno con caratteristiche e implicazioni differenti. Tre delle opzioni più diffuse sono l’emissione di equity (azioni), l’uso di convertibili (prestiti convertibili) e i SAFE (Simple Agreement for Future Equity). La scelta dello strumento dipende da vari fattori, tra cui la fase dell’impresa, la valutazione concordata e la preferenza di investitori e fondatori.
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