Eleatiche

Eleatiche

Share this post

Eleatiche
Eleatiche
Interfacce cervello-computer: il prossimo stadio della digitalizzazione?

Interfacce cervello-computer: il prossimo stadio della digitalizzazione?

mar 02, 2025
∙ A pagamento
1

Share this post

Eleatiche
Eleatiche
Interfacce cervello-computer: il prossimo stadio della digitalizzazione?
1
Condividi
a close up of a water droplet with a blue background
Photo by Adrien Converse on Unsplash

Un’interfaccia cervello-computer (in inglese Brain-Computer Interface, BCI) è una tecnologia che mira a creare un collegamento diretto e bidirezionale tra il sistema nervoso umano e un dispositivo elettronico esterno. In altre parole, una BCI consente alla mente di comunicare con le macchine senza passare attraverso i tradizionali canali (movimenti fisici, voce), oppure di ricevere stimoli e informazioni direttamente nel cervello. Il potenziale di una simile connessione è potenzialmente straordinario: un soggetto potrebbe, ad esempio, controllare un cursore sullo schermo o un braccio robotico semplicemente immaginando il movimento, oppure un computer potrebbe inviare segnali al cervello per ripristinare una sensazione perduta. Tali prospettive collocano le BCI all’incrocio fra neuroscienza e digitale come uno dei possibili prossimi salti evolutivi della tecnologia, spesso descritto come il passaggio dalla semplice “informatica indossabile” (wearable) alla vera e propria “informatica incorporata” nel nostro sistema nervoso. Al momento, le BCI esistenti sono oggetti sperimentali – impianti o sensori – utilizzati soprattutto in laboratorio o in ambito medico, ma la loro sola esistenza dimostra che la barriera tra mente umana e computer può essere in parte valicata.

Questo post è per abbonati a pagamento.

Già abbonato a pagamento? Accedi
© 2025 Eleatiche
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura

Condividi