La trasformazione dell’economia industriale contemporanea si manifesta con particolare evidenza nella crescente separazione tra produzione materiale e creazione di valore economico. Mentre nelle fasi precedenti del capitalismo industriale la fabbricazione rappresentava il fulcro dell’attività economica, oggi la produzione fisica tende a svolgere un ruolo marginale rispetto agli asset intangibili. Il concetto di catena globale del valore consente di interpretare questa dinamica con maggiore precisione. Nelle moderne filiere internazionalizzate, l’apporto determinante al valore finale di un bene proviene da elementi come tecnologia proprietaria, design, branding, software e capitale cognitivo. Tali asset permeano tutte le fasi della filiera e sono sempre più decisivi nel determinare la posizione competitiva delle imprese. La produzione, intesa come trasformazione fisica di componenti, è diventata una funzione standardizzabile, replicabile e delocalizzabile, mentre la generazione di valore risiede in quelle attività che richiedono competenze specifiche, capitale intellettuale e controllo strategico.