Dalla leadership personale alla leadership sistemica: verso l’impresa che dura
Nel corso dei precedenti articoli abbiamo analizzato molte trasformazioni necessarie per far evolvere un’azienda e il suo fondatore. Giungiamo ora a una sintesi concettuale che funge da coronamento: il passaggio dalla leadership personale alla leadership sistemica, chiave per costruire un’impresa che dura nel tempo. Partiamo da un punto: nelle fasi iniziali il successo è spesso legato alla leadership personale del fondatore, cioè alle sue qualità individuali, al suo carisma, alle decisioni prese in prima persona. Ma con la crescita e soprattutto con l’orizzonte della continuità nel lungo termine, occorre affermare una leadership sistemica, ovvero un modello di guida distribuita, istituzionalizzata in ruoli, culture e processi, che trascende la persona del leader contingente. Qui parliamo di ciò che fa la differenza tra aziende meteore, destinate a eclissarsi una volta uscito di scena il fondatore, e aziende che prosperano per decenni o secoli attraversando generazioni di leader. Il concetto di leadership sistemica implica che la capacità di dirigere l’impresa non risiede solo “nel capo”, ma è frutto di un sistema ben progettato: pensiamo ad esempio a come Toyota o Procter & Gamble continuino ad eccellere nonostante il ricambio continuo dei top manager, grazie a solidi principi e strutture. Qui ci si concentra dunque sulla transizione da un modello centrato sull’individuo-guida a uno centrato sull’organizzazione-guida.