Dal software all'hardware: la corsa della Big Tech alla produzione di microchip
Microsoft ha deciso di intraprendere un nuovo percorso, quello della produzione di chip, per ridurre la dipendenza dai principali fornitori di semiconduttori come Nvidia, Intel e AMD. Questa transizione strategica è guidata dalla crescente domanda di componenti elettronici per l'intelligenza artificiale, un settore in cui Microsoft sta investendo miliardi di dollari. L'obiettivo dell'azienda di Redmond è quello di competere con rivali del calibro di Amazon e Google, affrontando al contempo la carenza di chip sul mercato. Secondo le previsioni degli analisti, il mercato dei chip per l'intelligenza artificiale destinati ai data center è destinato a crescere in modo significativo, raggiungendo un valore stimato di 162 miliardi di dollari entro il 2029.
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